Ok Google
Google è l'assistente virtuale di Google. Mentre infatti altri produttori hanno scelto nomi propri come Siri da parte Apple o Alexa da parte di Amazon, la grande G è andata sul più semplice e conciso Google.
La frase 'Ok Google' permette di interpellare il nostro assistente virtuale e chiedergli di effettuare delle operazioni o rispondere alle nostre domande (a proposito: è possibile anche interpellarlo alternativamente con 'Hey Google'). Ma come si può avere l'assistente virtuale di Google?
In due modi:
- Tramite dispositivo per la domotica Google Home
- Tramite app su smartphone o tablet Android
Acquistare Google Home è sicuramente il modo più completo per avere accesso alle sconfinate possibilità che Google ci offre. Fortunatamente è disponibile completamente in italiano e in due formati (Google Home e il più economico Google Mini).
Basta collegare Google Home alla presa di corrente. Si tratta di un altoparlante, dotato di microfono facile da configurare che comunica tramite internet tramite il nostro wifi di casa.
Potremo così fare domande del tipo:
- Ok Google, che tempo fa a Milano?
- Ok Google, e domani a Roma?
- Ok Google, quanti gradi ci sono a Palermo?
Ma anche:
- Ok Google, leggi le notizie
- Ok Google, racconta una barzelletta
- Ok Google, canta
Oppure soddisfare ogni nostra curiosità:
- Ok Google, qual è il palazzo più alto del mondo?
- Ok Google, a quanti anni è morto Cristoforo Colombo?
- Ok Google, chi ha inventato la lampadina?
- Ok Google, quanto dista la luna?
Potremo anche chiedere informazioni sul traffico, sui tempi di percorrenza, sulla borsa e le valute, sui fusi orari, addirittura cosa c'è in tv, fare calcoli, il significato delle parole, tradurre intere frasi, informazioni su farmacie o locali vicini.
Possiamo anche chiedergli di inserire le mele nella lista della spesa (la lista poi la possiamo vedere nel cellulare (al sito shoppinglist.google.com), o far squillare il nostro telefono quando non sappiamo dove sia.
Possiamo fargli impostare sveglie, timer per la cottura di un uovo, promemoria o prendere appuntamenti.
Google Home può inoltre collegarsi a YouTube o Spotify e farci sentire la nostra musica preferita, oppure mostrarci dei video di gattini su Chrome Cast collegato alla TV del nostro salotto.
Ma non dimentichiamo che Google Home è dispositivo votato alla domotica e permette di assisterci con la casa. Accendere le luci di una stanza? Diminuirne l'intensità? Cambiare il colore della luce? No problem. Ci pensa Google.
E' possibile anche accendere i riscaldamenti, comandare il condizionatore e perché no istruire Google a rispondere a nostre domande personalizzate. Vi piacerebbe fargli dire 'Ciao Mario, sono Google e aiuto la famiglia Rossi nelle faccende di casa?', è possibile farlo.
Per comandare i dispositivi dobbiamo assicurarci di averne di compatibili. Si tratta di una lista lunghissima basta cercare quelli col logo 'Works with Google Assistant'. Segnaliamo i più interessanti in varie sezioni:
Illuminazione:
- Philips Hue
- Osram
- TP-Link
- TRÅDFRI (Ikea)
Riscaldamento e termovalvole:
- Nest
- Tado
- Netatmo
- Honeywell
Condizionatori:
- Samsung
- LG
- HiSense
Robot aspirapolvere:
- iRobot
- LG
Ma anche videocamere di sicurezza, purificatori d'aria, forni, lavatrici, prese intelligenti.
Poi basta installare l'App Google Home dal Play Store e aggiungere i dispositivi di casa. A questo punto Google potrà fare di tutto. Se volete poi creare comandi personalizzati installate IFTTT. Funziona da ponte con moltissimi altri dispositivi e vi permette di creare applet personalizzati. Avete un led domotico in bagno? Perché non configurare un applet per poter dire 'Ok Google, rendi lo specchio azzurro'. E voilà lo specchio diventa azzurro!
Per chi non avesse Google Home e si accontenta di molto meno è possibile scaricare l'app Assistente Google dal Play Store. Ovviamente la versione limitata a smartphone e tablet non ha la possibilità di interagire con la domotica.
Per il resto mettete le ali alla vostra immaginazione e ricordate che se volete potete sempre premere il pulsante su Google Home per disabilitare il microfono quando siete alla ricerca di privacy.
La frase 'Ok Google' permette di interpellare il nostro assistente virtuale e chiedergli di effettuare delle operazioni o rispondere alle nostre domande (a proposito: è possibile anche interpellarlo alternativamente con 'Hey Google'). Ma come si può avere l'assistente virtuale di Google?
In due modi:
- Tramite dispositivo per la domotica Google Home
- Tramite app su smartphone o tablet Android
Acquistare Google Home è sicuramente il modo più completo per avere accesso alle sconfinate possibilità che Google ci offre. Fortunatamente è disponibile completamente in italiano e in due formati (Google Home e il più economico Google Mini).
Basta collegare Google Home alla presa di corrente. Si tratta di un altoparlante, dotato di microfono facile da configurare che comunica tramite internet tramite il nostro wifi di casa.
Potremo così fare domande del tipo:
- Ok Google, che tempo fa a Milano?
- Ok Google, e domani a Roma?
- Ok Google, quanti gradi ci sono a Palermo?
Ma anche:
- Ok Google, leggi le notizie
- Ok Google, racconta una barzelletta
- Ok Google, canta
Oppure soddisfare ogni nostra curiosità:
- Ok Google, qual è il palazzo più alto del mondo?
- Ok Google, a quanti anni è morto Cristoforo Colombo?
- Ok Google, chi ha inventato la lampadina?
- Ok Google, quanto dista la luna?
Potremo anche chiedere informazioni sul traffico, sui tempi di percorrenza, sulla borsa e le valute, sui fusi orari, addirittura cosa c'è in tv, fare calcoli, il significato delle parole, tradurre intere frasi, informazioni su farmacie o locali vicini.
Possiamo anche chiedergli di inserire le mele nella lista della spesa (la lista poi la possiamo vedere nel cellulare (al sito shoppinglist.google.com), o far squillare il nostro telefono quando non sappiamo dove sia.
Possiamo fargli impostare sveglie, timer per la cottura di un uovo, promemoria o prendere appuntamenti.
Google Home può inoltre collegarsi a YouTube o Spotify e farci sentire la nostra musica preferita, oppure mostrarci dei video di gattini su Chrome Cast collegato alla TV del nostro salotto.
Ma non dimentichiamo che Google Home è dispositivo votato alla domotica e permette di assisterci con la casa. Accendere le luci di una stanza? Diminuirne l'intensità? Cambiare il colore della luce? No problem. Ci pensa Google.
E' possibile anche accendere i riscaldamenti, comandare il condizionatore e perché no istruire Google a rispondere a nostre domande personalizzate. Vi piacerebbe fargli dire 'Ciao Mario, sono Google e aiuto la famiglia Rossi nelle faccende di casa?', è possibile farlo.
Per comandare i dispositivi dobbiamo assicurarci di averne di compatibili. Si tratta di una lista lunghissima basta cercare quelli col logo 'Works with Google Assistant'. Segnaliamo i più interessanti in varie sezioni:
Illuminazione:
- Philips Hue
- Osram
- TP-Link
- TRÅDFRI (Ikea)
Riscaldamento e termovalvole:
- Nest
- Tado
- Netatmo
- Honeywell
Condizionatori:
- Samsung
- LG
- HiSense
Robot aspirapolvere:
- iRobot
- LG
Ma anche videocamere di sicurezza, purificatori d'aria, forni, lavatrici, prese intelligenti.
Poi basta installare l'App Google Home dal Play Store e aggiungere i dispositivi di casa. A questo punto Google potrà fare di tutto. Se volete poi creare comandi personalizzati installate IFTTT. Funziona da ponte con moltissimi altri dispositivi e vi permette di creare applet personalizzati. Avete un led domotico in bagno? Perché non configurare un applet per poter dire 'Ok Google, rendi lo specchio azzurro'. E voilà lo specchio diventa azzurro!
Per chi non avesse Google Home e si accontenta di molto meno è possibile scaricare l'app Assistente Google dal Play Store. Ovviamente la versione limitata a smartphone e tablet non ha la possibilità di interagire con la domotica.
Per il resto mettete le ali alla vostra immaginazione e ricordate che se volete potete sempre premere il pulsante su Google Home per disabilitare il microfono quando siete alla ricerca di privacy.